top of page

Mamma Margherita nei sogni
di Don Bosco

Don Bosco conservò sempre vivo nel cuore l’affetto per la sua cara mamma e gli capitò alcune volte che lei stessa gli comparisse nei sogni. Qui di seguito ne riportiamo due particolarmente significativi.

Il sogno del 1860

Nell'agosto 1860 gli parve d'incontrarla vicino al Santuario della Consolata, lungo la cinta del convento di S. Anna, sull'angolo della via, mentre egli tornava all'Oratorio, da S. Francesco d'Assisi. Il suo aspetto era bellissimo.

- Ma come! voi qui? le disse D. Bosco; -non siete morta -

- Sono morta, ma vivo, rispose Margherita.

-E siete felice?

- Felicissima. –

E D. Bosco, chiestele varie cose, la interrogò se dopo morte fosse subito entrata in paradiso. Margherita rispose che no. Quindi volle da lei sapere se in paradiso vi fossero vari giovani, dei quali fece i nomi, e Margherita rispose che sì.

- E ora fatemi conoscere, continuò D. Bosco, che cosa godete in paradiso.

- Non posso fartelo intendere.

- Datemi almeno un saggio della vostra felicità; fatemene almeno sentire qualche stilla!

Mamma Margherita e Don Bosco4-topaz-denoise-enhance-faceai.jpeg

Allora vide sua madre tutta risplendente, ornata di una preziosissima veste, con un aspetto di maestà meravigliosa e dietro a lei come un coro numeroso. Margherita si pose a cantare. Il suo canto d'amore a Dio, d'una inesprimibile dolcezza, andava diritto al cuore, lo invadeva e lo trasportava senza violentarlo. Sembrava l'armonia di mille voci e di mille gradazioni di voci che dai bassi più profondi salivano agli acuti più alti, con una varietà di toni e differenza di modulazioni, e vibrazioni più o meno forti e talora impercettibili, combinate con tanta arte, delicatezza e accordo che formavano un sol tutto. D. Bosco a quella, soavissima melodia rimase così incantato, che gli sembrava essere fuori dei sensi, e più non seppe che cosa dire o chiedere a sua madre; e Margherita, come ebbe finito il canto, si rivolse a lui dicendogli:

- Ti aspetto, poiché noi due dobbiamo star sempre insieme. –

Proferite queste parole, disparve. (M.B. V, 567)

Il sogno del 1886

Successivamente nel 1886, Don Bosco fece un sogno e lo narrò a Don Lemoyne e al chierico Festa il 1° marzo. Sognò di essere ai Becchi. Sua madre con un secchiello in mano stava presso la sorgente e ne toglieva l'acqua sporca, che versava nel mastello. Quella sorgente prima aveva dato sempre acqua purissima; quindi si stupiva, non sapendo come spiegare la cosa.

- Aquam nostram pretio bibimus, disse allora mamma Margherita.

- Sempre col vostro latino! le rispose Don Bosco. Questo non è testo scritturale.

- Non importa; metti tu altre parole, se ti senti. In queste si comprende tutto: basta studiarle bene. Iniquitates eorum porta... Adesso aggiungivi quello che vuoi.

- Portavimus? portamus?

- Quello che vuoi: portavimus, portamus, portabimus. Pensa bene a queste parole, studiale e falle studiare a tutti i tuoi preti, e troverai tutto ciò che deve accadere.

Quindi lo condusse dietro la fontana in un luogo elevato, donde si distinguevano Capriglio e le sue borgate e le borgate di Buttigliera e Buttigliera stessa e più altre borgate sparse qua e là, e additandogliele disse:

- Che differenza c'è fra questi paesi e la Patagonia?

- Ma, rispose, io vorrei, se potessi, fare bene qui e bene là.

- Se è così, va bene, replicò mamma Margherita.

Allora gli parve che la madre se ne andasse ed egli, essendosi stancata troppo la fantasia, si svegliò. Dopo il racconto fece questa osservazione:

- Il posto nel quale mi condusse mia madre, è molto adatto per farvi qualche opera, essendo centrale fra molte e molte borgate che non hanno chiesa alcuna. (M.B. XVII, 27)

 

Quest’ultimo sogno racchiude due profezie.

 

La fontana ebbe acqua imbevibile per diverso tempo e nel 1934 fu sostituita dall’acquedotto del Monferrato (l’acqua pagata).

 

Sull’altura su cui mamma Margherita portò Don Bosco sorge dal 1940 l’Istituto Bernardi Semeria, e dal 1965 la Basilica dedicata al Santo dei giovani. È tutto l’anno meta di pellegrinaggi e anche centro pastorale per molte parrocchie dei dintorni.

© 2023 Comune di Capriglio 

Piazza Mamma Margherita, 3 - 14014 Capriglio  AT | Italy

Codice Fiscale: 80003130053 - P.IVA 00189500051 

Telefono: +39 0141 997194

 

Cookie e Privacy Policy

 
 
 
bottom of page